La psicologia aiuta a comporre in modo efficace attraverso l’uso consapevole dell’armonia

Ogni suono, ogni accordo, ogni linguaggio musicale ha un suo preciso significato, comprendere come funziona l’armonia ed il suo senso più profondo permette di tradurre in musica stati d’animo e sensazioni di ogni tipo.

Psicologia e musica è un corso rivolto a tutti coloro che vogliono apprendere l’armonia ed i suoi significati in un contesto estremamente pratico; sia che tu voglia comporre, improvvisare, arrangiare od in generale avere una solida consapevolezza rispetto a quello che ascolti e suoni.

Obiettivi

Utilizzare con intenzionalità l’armonia per creare diversi impatti emotivi

Comprendere a fondo le ragioni psicologiche attraverso cui la musica ed i suoi elementi agiscono sul nostro cervello e le nostre emozioni

Migliorare notevolmente l’orecchio musicale

Acquisire una vera consapevolezza rispetto a ciò che si ascolta e si suona.

Sviluppare le prime abilità di arrangiamento, composizione ed improvvisazione

Voglio saperne di più!

Corso di Psicologia e Musica

Il corso si basa sugli studi e le esperienze didattiche ed artistiche di Michele Bargigia, pianista- compositore e psicologo attivo nel campo di ricerca della psicologia della composizione.

Ogni concetto di armonia proposto avrà una sua applicazione pratica ed una spiegazione riguardo le cause e le modalità attraverso cui genera ben specifiche emozioni ed immagini; sarà uno degli obbiettivi principali del corso allenare l’orecchio musicale al riconoscimento e la codifica dei concetti spiegati.

Il corso è rivolto anche a chi utilizza la musica in ambito terapeutico, specialmente nelle musico terapie basate sull’improvvisazione.

Lezione 1 – I personaggi della Musica

  • Spiegazione degli obbiettivi
  • Perché esiste la musica: narrazione di uno dei fenomeni più importanti nella storia dell’essere umano
  • Cosa significa la musica: alla ricerca del suo significato
  • Come comunica la musica: melodia, armonia, intensità, altezza, timbro, ritmo, metro e tempo.
  • L’armonia: la madre delle emozioni

Lezione 2 – Intervalli e significato

  • Gli intervalli: i mattoni della musica
  • Il significato emotivo degli intervalli
  • Gli intervalli “giusti”: simbolo di equilibrio e spiritualità
  • Gli intervalli “maggiori”: simbolo delle passioni umane
  • La triade maggiore e minore ed i suoi significati
  • Personalizzare gli accordi: la teoria dei colori
  • Il principio di acculturazione tonale: perché ci emozioniamo tutti allo stesso modo?

Lezione 3 – Il sistema tonale

  • la musica come un linguaggio: musica e linguaggio parlato a confronto
  • Il concetto di scala: basi biologiche e culturali
  • Il grande reame tonale: il concetto di tensione, gerarchia e colore come metafora alla base della composizione
  • l’armonizzazione della scala maggiore: il Rè, la Regina ed il Principe
  • La violazione della norma: come la frustrazione di un’aspettativa veicola le nostre emozioni

Lezione 4 – La psicologia degli accordi

  • La Psicologia delle cadenze: come i compositori manipolano le tue emozioni
  • Le cadenze nel modo maggiore: violazione e gratificazione dell’aspettativa
  • Le progressioni di accordi: tensione e distensione
  • Analisi delle progressioni più iconiche nella storia della musica occidentale
  • La Psicologia degli accordi: triadi, quadriadi ed accordi sospesi
  • il compositore è un alchimista: come l’uso consapevole degli intervalli può stravolgere il significato emotivo di ogni accordo

Lezione 5 – Il significato della melodia

  • La melodia: una magia che unisce musica e linguaggio
  • La melodia come elemento indispensabile per l’evoluzione dell’essere umano
  • Melodia e relazione: l’oggetto transizionale ed il nostro bambino interiore
  • Perché una melodia può emozionarci a fondo: i principi della Gestalt per scrivere melodie memorabili
  • la potenza del motivo ritmico ed il profilo melodico: ripetizione e variazione come principi fondamentali per scrivere melodie
  • La Tensione melodica: una mappa del piacere

Lezione 6 – Musica ed origine degli stati d’animo

  • La musica imita i nostri stati d’animo più profondi: dinamismo e complessità formale
  • L’amore e la sicurezza: moderato dinamismo e complessità formale
  • La malinconia e la tristezza: basso dinamismo e complessità formale
  • La gioia ed il coraggio: elevato dinamismo e moderata complessità formale
  • l’ angoscia ed il terrore: elevato dinamismo e complessità formale
  • la potenza evocativa del timbro e del registro
  • il concetto di polisemia: come può la musica evocare stati d’animo in contraddizione nello stesso istante
  • applicazioni pratiche all’interno della composizione musicale

Lezione 7 – Il modo minore

  • Le scale minori: il lato oscuro
  • il legame psicologico fra le diverse tipologie di scale minori
  • Le cadenze nel modo minore: dall’altra parte dello specchio
  • Analisi delle progressioni minori più iconiche nella storia della musica occidentale
  • L’intervallo del diavolo: il Tritono
  • La Dissonanza ci fa paura ma ci attira: l’accordo diminuito
  • Nebbia ed instabilità: la triade aumentata
  • Dal chiaro allo scuro: una mappa delle emozioni associata al “colore” degli accordi

Lezione 8 – Il circolo delle quinte

  • La sinestesia: i colori che suonano
  • Il circolo delle quinte: l’universo sonoro occidentale ed i suoi significati
  • La distanza delle scale: un simbolo della distanza psicologica
  • le modulazioni: un viaggio all’interno del nostro universo sonoro

Recensioni

Giuseppe

Ciao, sono Giuseppe.
Come esperienza nella musica suono in un duo acustico, insegno chitarra moderna, batteria e dirigo un coro polifonico.

Ho trovato questo corso estremamente utile sotto diversi punti di vista.

Il primo e più immediatamente spendibile è stato avere delle chiavi di lettura in più per ascoltare la musica; non solo “passivamente”, ma anche con la possibilità di capire determinati messaggi che vengono trasmessi a livello armonico, ritmico e melodico.

Un altro elemento che ho trovato utile è stata la gradualità nella presentazione degli argomenti, che ha favorito una riorganizzazione delle informazioni tecnico/teoriche che possiedo, guadagnandone in efficienza e utilizzo.

Infine, grazie al corso, ho avuto la possibilità di muovere i primi passi all’interno della composizione e dell’arrangiamento dei brani.
Cosa che, personalmente, ho trovato particolarmente piacevole e stimolante.

Mi sono trovato particolarmente bene con Michele, che si è reso disponibile a 360° affinché le informazioni trasmesse fossero chiare sia a livello concettuale, che operativo, dando feedback anche sul lavoro individuale che ci veniva proposto (mai imposto) di svolgere.

Consiglio vivamente il corso.

In particolare a chi mastichi già un po’ di teoria musicale. Questo gli permetterà di tracciare un percorso chiaro tra le informazioni che possiede e vedere come nozioni apparentemente solo teoriche, abbiano in realtà anche ampie possibilità di applicazione pratica.

Attendo il level up!!

Daniele

Da buon studente e appassionato mi sono approcciato a questo corso spinto dalla curiosità e la voglia di imparare cosa si “nasconde” sotto la musica, come fa a esprimere certe sensazioni
come la felicità e la malinconia? Come fa ad emozionarmi quando sento un determinato passaggio al pianoforte o una composizione a più strumenti?
Questo Corso “base” permette di approcciarsi alla materia sia a persone principianti che non sono molto pratiche nella musica sia a chi è già avviato e vuole incrementare il proprio
bagaglio, (che siano ragazzi o anziani non fa differenza alcuna l’età).
Il tutto si semplifica grazie alla preparazione e alle conoscenze del docente in materia “Michele” il quale spiega molto bene argomenti che a prima vista sono complessi da seguire
e in più è sempre disponibile a chi ha bisogno di una delucidazione.
Al termine del corso si è già in possesso di una buona conoscenza per quanto riguarda la realizzazione di un improvvisazione, o di un arrangiamento e di saper utilizzare gli elementi base dell’armonia,
ovviamente il “quanto” si impara dipende tutto dalla persona, chi si applica e sperimenta molto avrà sicuramente un vantaggio in più.

Giancarlo

Assolutamente imperdibile per appassionati musicisti e compositori per consapevolizzarsi e avvalorare tanti e svariati anni di studi da quelli dell’armonia più complessa a quelli sui giri d’accompagnamento più ricorrenti: come mai accendono in noi certe reazioni, evocazioni e rievocazioni? Inoltre, aspetto fruibile ai meno addetti ai lavori, come certe forme e costrutti musicali possano amalgamare gruppi, farli interagire e… Dare una svolta emotiva anche a livello teatrale e cinematografico!
Insomma, la forza e inondante influenza della musica analizzata in modo coinvolgente e mai ripetitivo dal  sapiente docente e fine compositore Michele Bargigia!
 Non vedo l’ora di inoltrarmi nel corso avanzato!

Michela

Bellissimo!!!

Consiglio vivamente questo corso di “Psicologia della musica!!!
Come principiante ho appreso nozioni che nessuno mi aveva mai spiegato, regalandomi l’opportunità di approcciarmi a scrivere piccoli brani di composizione.
Linguaggio chiaro, fluente e concetti comprensibili. Ottimo ritmo e la cadenza delle lezioni che le rende vivaci ed interessanti. Moltissimi riferimenti cronologici e bibliografici. Ed infine, apprezzabile il poter seguire il corso online soprattutto per chi come me ha problemi di orari di lavoro.

Rosa

Corso complesso ma molto interessante. Michele è un docente paziente, valido e soprattutto competente. Nonostante la difficoltà del lavorare online, con gente di livelli diversi, è stato chiarissimo nelle spiegazioni. Aspetto con gioia e curiosità il secondo corso di Psicologia e Musica.
Grazie mille!

visnja

Ciao, il corso di Psicologia e Musica è stato molto interessante, stimolante e bello!

L’insegnante all’altezza: bravissimo, competente e professionale! Consigliatissimo!

Grazie!

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